A primo impatto sembra di trovarsi di fronte a una nuova
banconota delle vecchie 1000 lire, ma osservando bene l'impostazione si nota
palesemente il legame con la grafica dell'Euro,l'artista ha voluto così creare
un ponte mentale tra il passato e il presente, tra il prima e dopo, tra meglio
e peggio.
Analizzare a fondo questa banconota è una vera e propria
esperienza, un gioco, come il gioco della vita, dove solo in prima persona si
scoprono i vari livelli. Sembra che essa giochi con te, che voglia parlarti e
consigliarti con messaggi evidenti e celati.
L'osservatore fa fatica a notare che le parole Lira ed
Euro non sono impresse in nessun punto della banconota. Quindi ciò significa
che non ha davanti una banconota, bensì un "pizzino" su carta, una
disposizione da seguire, una direzione da cogliere.
Alla destra un volto di un uomo anziano, turbato,
preoccupato che apparentemente fissa il vuoto (ma dopo vedremo che non è così)
E' facile riconoscere che quell'uomo è invece il Santo
per antonomasia San Pio da Pietrelcina (per i fedeli ancora Padre Pio).
Egli è circondato dai mali della società (alla sua
sinistra il Capro di Azael) appena sopra l'orecchio si nota la scritta Sex.
Accanto al volto di San Pio vicino la barba si nota una
stella con contorno marrone ben definito simbolo della maestà divina, di
eternità, di luce e di alte aspirazioni, ma in alto se ne nota un'altra
contornata di bianco con all'interno la targhetta degli illuminati del «Novus
Ordo Seclorum», che si traduce come “Nuovo Ordine Mondiale”, un contrasto continuo nella lotta tra il bene
e il male.
L'opera è una fotografia assoluta dei giorni nostri,
dove tutti imploriamo con Mille preghiere il divino senza agire in prima
persona e viviamo inermi coinvolti dal male.
A destra dell'Opera si legge la scritta: "what comes around goes around"
(famosa canzone di Justin Timberlake) come dire "Aspettati una conseguenza
alle tue azioni" un messaggio diretto agli stolti, ma soprattutto ai
giovani che saranno il futuro del mondo. In alto a sinistra il logo dell'unione
europea con all'interno il provocatorio simbolo squadra e
compasso con la G al centro, uno dei più noti emblemi della massoneria mondiale.
Nel retro dell'Opera d'Arte di Giorgetti non mancano
riferimenti all'antico mestiere con l'immagine che ricorda la prostituzione
dell'antica Grecia nel 480 a.c. che oggi per ben altri motivi ha raggiunto
numeri inammissibili: 1.000.000 di donne è oggetto di traffico a scopo di
sfruttamento sessuale e il 35% di loro sono minorenni. Al centro, nel retro
della banconota un simbolo fallico e la scritta Sex ribadiscono il problema in
continua espansione.
Tra le colonne una stella nera con il viso di Satana e
sotto in miniatura il volto di San Pio; da notare che i due guardano sempre dal
lato opposto. Sollevando la banconota e guardando in controluce invece, si
scopre l'arcano, il volto di San Pio che apparentemente fissava il vuoto, ha lo
sguardo proprio in linea con la stella nera.
In alto a sinistra nel retro si può constatare che la
bandiera italiana non è integra ma pare stia perdendo le parti colorate,
lasciando così sventolare solo la parte bianca, quasi in segno di arresa.
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