Un mondo
in rovina, intriso di falsi valori morali, dominato dall'ignoranza e dalla
superstizione. Un mondo senza Dio.
Dove
non c’è Dio, non c’è amore, non c’è pace, non c’è vita.
Dove
non c’è Dio, c’è odio, violenza, vendetta, invidia, gelosia e soprattutto falsità.
Dove
non c’è Dio manca il rispetto e l'educazione: tutto diventa lecito e l’uomo
diventa egoista a tal punto che distrugge il suo prossimo pur di raggiungere i
suoi scopi.
L'uomo
è stanco e vive male questo tempo, ma non reagisce per operare un cambiamento.
L'artista
Alessandro Giorgetti per mettere in evidenza questo triste momento storico,
conia una banconota dove l'unità di misura diventa la preghiera, come dire, "Non scambiamo più denaro bensì preghiere", ricca di messaggi diretti e subliminali (alcuni da
scoprire con una lente). Un messaggio spirituale in Trentasei opere originali e
numerate progressivamente 102700/102735.
"1000
Preghiere per Noi" è un progetto/metafora che riflette l'uomo di oggi che
prega e implora piuttosto che darsi da fare. Giorgetti vuole sensibilizzare e
smuovere chi vive come una marionetta,
sperando solo che un miracolo risani questo mondo malato, senza agire in
prima persona per migliorarlo. Protagonista assoluto di quest'opera d'arte è il
"Santo Moderno" per antonomasia San Pio da Pietrelcina (Giorgetti gli
è devoto da sempre). Egli appare Teso, Perplesso, disorientato e fuori posto, circondato
dai malori evidenti e celati della società odierna. La banconota è stata realizzata
per essere compresa in base al livello di interiorità e conoscenza
dell'osservatore che può ammirare dettagli estetici blandi, significati
superficiali oppure rinvenire i più reconditi ed elevati segreti celati in essa.
Nessun commento:
Posta un commento