venerdì 5 febbraio 2016

Ad Albano Carrisi una delle 36 Banconote "1000 Preghiere Per Noi" di Giorgetti

E' stato un incontro ricco di empatia e spiritualità, quello tra Albano Carrisi e l'astrattista Alessandro Giorgetti avvenuto all'hotel Rafael domenica 10 Gennaio. Albano, grande uomo e artista internazionale, impegnato in questi giorni, nella terza edizione del programma di RaiUno "Così Lontani, Così Vicini" con Romina Power; ha scelto di incontrare l'artista, dopo aver girato una puntata di medicina per Mediaset, al reparto Dermatologia San Raffaele di Milano, insieme al Prof. Santino Mercuri, primario dell'ospedale. Ne approfitto per staccare un po' dai miei impegni, parlando d'arte con un grande artista contemporaneo - ha dichiarato Albano - mi è piaciuto molto il suo progetto "1000 preghiere Per Noi" e son contento di essere il detentore di una delle trentasei banconote, che raffigurano il volto di Padre Pio. - ha continuato - Oggi dovremmo veramente scambiarci preghiere al posto del denaro e l'opera di Giorgetti rende evidente, in modo mirabile, questo concetto. I due artisti, davanti a un buon the verde, hanno parlato di religione e del momento storico che la nostra nazione sta vivendo. Mi sembrava di parlare con un padre - ha affermato Giorgetti - sono onorato, di aver conosciuto un grande uomo, pieno d'intelligenza e carisma, Albano è una persona saggia e religiosa e parlare con lui, mi ha trasmesso serenità. E' stato un grande maestro vocale per me, fin dagli inizi della mia carriera di ex cantautore, quando a dodici anni, partecipavo ai festival cantando la sua "Mattino". Sono molto orgoglioso di aver ricambiato, con una porzione della mia arte. Un congedo e una stretta di mano hanno portato a termine, l'incontro tra musica e arte, due mondi diversi, ma convergenti; beh, in definitiva: "Così lontani, così vicini".
Vai al sito ufficiale dell'artista Giorgetti
Il post pubblicato da Albano su Facebook


giovedì 17 dicembre 2015

"1000 Preghiere Per Noi" di Giorgetti in permanenza al Museo di Padre Pio a Pietrelcina

Era stata presentata il Giugno scorso in occasione della trasmissione televisiva "Una Voce per Padre Pio" l'ormai famosa "1000 Preghiere Per Noi" banconota dell'artista Giorgetti con il volto del Santo, che aveva provocato molte discussioni dividendo in due l'opinione pubblica, anche cattolica, tra favorevoli e contrari, cioè tra quelli che l'hanno accolta con entusiasmo e quelli che hanno mal sopportato e mal interpretato l'immagine del Santo su di essa, il 13 Dicembre 2015 è stata ubicata ufficialmente all'interno del Museo Convento Cappuccini di Pietrelcina. L'opera dell'artista Alessandro Giorgetti è collocata all'interno del Museo in una speciale vetrina angolare e sarà a disposizione dei milioni di visitatori all'anno che visitano il paese nativo di Padre Pio. Un sentito connubio tra religione e arte che oggi mette d'accordo tutti e apre le porte a nuove sinergie e interazioni tra artisti contemporanei e spazi museali ecclesiastici.



Ed è proprio in occasione del Giubileo della misericordia indetto da Papa Francesco, che Pietrelcina sarà sede di grandi eventi tra i quali  l'apertura dal 20 Dicembre di una delle 49 porte delle chiese Giubilari della regione Campania: il Santuario diocesano di Santa Maria degli Angeli. Il Maestro Giorgetti venendo a conoscenza dell'ufficialità dell'ubicazione della sua opera d'arte ha ringraziato il Sindaco del comune, la commissione del Museo, l'ordine dei frati minori cappuccini con una nota speciale nei confronti di Padre Enzo Gaudio. L'artista intanto continua il suo percorso internazionale con nuovi progetti in cantiere tra i quali l'originale Catalogo/Romanzo autobiografico Point de Suture scritto dall'autrice Antonella Tamiano e legato in simbiosi alle sue nuove opere d'arte.

lunedì 29 giugno 2015

Ecco l'artista italiano più famoso nell'arte contemporanea

Alessandro Giorgetti, è l’artista italiano più famoso e originale nello sviluppo del linguaggio artistico dell’astrattismo nel mondo. Le sue opere d’arte rivoluzionano e rinnovano il linguaggio artistico, in maniera ricercata e creativa ma dal valore sublime. L’artista ha trionfato all’estero con la galleria:”DeodatoArte“, superando il record di vendite tra fiere ed aste tra le quali Hong Kong e Singapore. Fondatore del movimento artistico Trampled Art/Arte Calpestata, presenta sempre progetti unici al mondo, veri capolavori per i più esigenti basati sull’arte contemporanea ma raffinati. Tra le opere possiamo ricordare vari progetti legati alla religione come: "Le 7 Tentazioni", con opere ad olio in HD Hilighting, "Crucis Web" e la ormai famosa banconota con il volto di Padre Pio del progetto "1000 Preghiere per Noi", oggi in permanenza al museo di Padre Pio a Pietrelcina. Il progetto “Materic Surface“, composto da opere realizzate con materiali naturali come il legno le muffe ecc. ha invece conquistato l'oriente. L’artista è unico anche nel modo in cui propone tali opere e progetti, unici, rari e originali sempre anticipati da cortometraggi.

Alessandro Giorgetti, artista eclettico, nato a Messina nel 1970, ma attivo ormai da tempo a Milano deve molto della sua formazione artistica all'espressionismo astratto, in particolare a Mark Rothko. La sua produzione è un'interminabile evolversi di progetti e collezioni soprattutto mirate a coinvolgere il collezionista. Già dal 2009 ha iniziato a lavorare con collezioni che hanno fatto da ponte tra il mondo "social" della attuale modernità e quello "religioso" dei valori di un tempo. Tra le collezioni "teologiche" vale la pena citare Crusis Web. Con questo ulteriore progetto dedicato a Padre Pio l'artista si inserisce nella tradizione pop iniziata da Andy Warhol, con i suoi 2-dollars bills firmati; tuttavia Alessandro Giorgetti ancora una volta, in modo provocatorio, getta un ponte tra il mondo globale della finanza e della modernità, con quello tradizionale e personale della preghiera. Di cosa abbiamo realmente bisogno? Questa è la domanda che sembra chiedere l'Artista contemporaneo al suo collezionista. E intanto le rimanenti banconote di Giorgetti, iniziano ad essere ricercatissime tra i collezionisti e acquistano ogni giorno un valore aggiunto.

lunedì 22 giugno 2015

Una Voce Per Padre Pio. L'Artista Giorgetti consegna la Banconota al Comune di Pietrelcina


E’ qui che c’è la vera essenza di Padre Pio e non a San Giovanni Rotondo”. Miglior complimento per la comunità della cittadina di Pietrelcina l’artista Alessandro Giorgetti non poteva farlo ! “E’ un posto, ha continuato, dove non c’è il mangia mangia per venderti qualcosa. Qui si sente l’anima di Padre Pio” ! Così si è espresso Giorgetti, siciliano di Messina, devotissimo di San Pio. L’artista ha poi donato al termine della presentazione al Museo di Pietrelcina ed all'Associazione Onlus Una Voce per Padre Pio, una delle 36 copie originali delle 1000 lire raffiguranti il volto di Padre Pio . “Una notte ho sognato, ha raccontato l’artista, una banconota da mille lire che portava sopra l’immagine del volto di Padre Pio ed al posto della scritta 1000 lire c’era scritto 1000 preghiere per noi. Ecco la preghiera potrebbe essere la nuova moneta di scambio specialmente oggi che comanda il dio denaro”. Ha continuato poi dicendo di essere stato a San Giovanni Rotondo il 20 Giugno del 1997 e, giunto sul posto, di aver sentito una vibrazione ed un profumo che non ha più sentito da nessuna parte e che ancora oggi ricorda alla perfezione. Ha però un cruccio. Ed è quello che ogni volta che torna lì vede “che il denaro sta diventando una cosa diversa rispetto a quello che voleva Padre Pio”! Ma torniamo all’inizio della presentazione.
A fare gli onori di casa il Sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone che ha presentato la località sannita come il paese della tolleranza e della passione, custode della gioia. Ha anche ricordato come, per mantenere il decoro della cittadina, sono stesso gli abitanti a pulire quando ce n’è bisogno. E questo perchè, ha detto Masone, “Padre Pio ci ha fatto un regalo e lo dobbiamo ripagare! Pietrelcina, per Padre Pio, è Betlemme o Nazareth mentre San Giovanni a Rotondo è Gerusalemme” ha detto il Sindaco volendo fare un paragone con le località che hanno caratterizzato la vita di Gesù. E prima di passare la parola agli altri ha rassicurato tutti sul tempo dicendo: ” Se anche dovesse cadere qualche goccia di pioggia sarà la benedizione di Padre Pio”.





La parola è cosi passata a Enzo Palumbo, “l’inventore”, per così dire, di Una Voce per Padre Pio. ” A distanza di 16 anni è ancora una idea che accomuna tutti e tutti diventano Una Voce per Padre Pio” ha detto Palumbo. “Grazie a tutti, anche a Pietrelcina che ci permette ogni anno di dire grazie a Padre Pio per quello che fa per noi e ci permette di essere la voce di Padre Pio nel mondo”. Ha poi parlato del grande sogno, quello di realizzare un ospedale in Costa D’Avorio dove chi può pagare entra e chi non può pagare entra ancor prima. Questo perché oggi in Africa il povero aiuta il ricco ma il ricco non aiuta il povero.



Alexia, nota cantante ligure, di Sarzana, ospite della serata ed unica presente alla conferenza, ha voluto fare un appello affinché si facciano le offerte coniando lo slogan ”Fate un messaggino, costa pochissimo ma serve tantissimo”!

Padre Francesco ritornando alla misticità dei luoghi natali di Padre Pio ha aggiunto che ”abbiamo una grossa responsabilità. Qui Padre Pio è divenuto Santo e se si è in silenzio si sente ancora la sua presenza. Per noi questa è la Terra Santa e qui si avverte ancora la sua spiritualità. Lo sbalordimento di Padre Pio è massimo e lui stesso diceva io sono un mistero, aggiungendo io farò più rumore da morto che da vivo”.



La parola passerà alla musica e alla diretta dell'evento, rinviato per maltempo di una settimana. Una Voce Per Padre Pio sarà in onda Sabato 27 Giugno alle 21,15 su Rai Uno.

www.alessandrogiorgetti.com

Ecco l'articolo originale su infosannionews.it



martedì 14 aprile 2015

I Dollari di Warhol, le Sterline di Banksy: l'Arte italiana conia "1000 Preghiere Per Noi"

Andy Warhol rappresentava  la supremazia economica e politica americana firmando banconote da un Dollaro. L'artista inglese Banksy da sempre contro ogni etichetta e sistema culturale coniò delle false banconote da 10 sterline sostituendo il ritratto della regina con quello di lady Diana. 
Anche l'Arte italiana reagisce con una suggestiva e apparente banconota, eppure né Euro né Lira sono impressi su di essa, bensì la frase "1000 Preghiere Per Noi".

Stiamo parlando del nuovo progetto dell'astrattista Alessandro Giorgetti, che questa volta ha scelto, come canale di comunicazione, il mezzo per eccellenza più popolare e diretto: una Banconota. Un messaggio immediato, una direzione da cogliere, contro l'apatia dell'essere umano. 



Protagonista assoluto di quest'opera d'arte è il "Santo Moderno" per antonomasia San Pio da Pietrelcina (Giorgetti gli è devoto da sempre). Un uomo positivo, una figura potente da prendere come esempio. Egli appare Teso, Perplesso, circondato dai malori della società e dal mondo del capitalismo che sembra aver perso la direzione. "1000 Preghiere per Noi" una nuova e ipotetica merce di scambio in sostituzione del denaro, cioè scambiarsi preghiere.  Analizzare a fondo questa banconota è una vera e propria esperienza, un gioco, come il gioco della vita, dove solo in prima persona si scoprono i vari livelli. Sembra che essa giochi con te, che voglia parlarti e consigliarti con messaggi evidenti e celati.

"1000 Preghiere per Noi" è una sottile metafora che riflette l'uomo di oggi sommerso da valori fittizi, che prega e implora piuttosto che costruire. L'artista vuole sensibilizzare e smuovere chi vive come una marionetta, sperando solo in un miracolo che risani questo mondo malato, senza agire in prima persona per migliorarlo. L'opera è stata prodotta in sole 36 copie numerate una per una e firmate dall'artista. Stampata con il metodo della Zecca con vari passaggi e UV su carta di cotone puro 100% simil filigrana 81,50 grammi. Le 36 Banconote originali ufficiali sono numerate progressivamente 102700 - 102735.

Alessandro Giorgetti presenterà questo suo nuovo progetto, proprio a San Giovanni Rotondo in occasione del compleanno di Padre Pio, donando la copia zero al convento dei Frati Minori Cappuccini. "E' un'azione senza secondi fini" - dice l'artista - "ma un desiderio di gratitudine verso una figura alla quale sono devoto e che vive dentro il mio cuore da sempre". 



sabato 11 aprile 2015

Banconote d'arte - I Misteri sulla Banconota dell'artista Giorgetti

Un velo di mistero accresce la fama di questa opera d'arte, molte coincidenze o messaggi subliminali studiati?


Ecco alcuni numeri ricorrenti e coincidenze dell'opera 1000 Preghiere Per Noi  
6 - 8 - 9

Il Sei esprime equilibrio e armonia sia dal punto di vista fisico che spirituale, esso delinea il punto di arrivo o, se vogliamo, un traguardo o un obiettivo.

L'Otto è il simbolo dell’infinito, dove nulla finisce, ma c’è solo un continuo ciclo che non ha fine è il riflesso dello spirito nel mondo creato, dell’incommensurabile e dell’indefinibile.

Il Nove è simbolo di completezza e compimento, una forma di energia carica di compassione e amore diffusa a livello globale.

Il 689 è il numero magico che porta ottimismo ed entusiasmo verso tutto ciò che verrà prossimo alla propria vita visita il link: http://sacredscribesangelnumbers.blogspot.it/2011/11/angel-number-689.html


1000 su entrambi i lati è scritto 6 volte a lato ( 1000 x 6 = 6000) 6+0+0+0 = 6
Su ogni lato esistono 18 zeri 1+8 = 9
Il nome di battesimo di Padre Pio è Francesco composto da 9 lettere
il cognome dell'artista Giorgetti è composto da 9 lettere
Il nome di battesimo di Giorgetti è Luigi Alessandro composti da 15 lettere 1+5 = 6
La collezione ufficiale è composta da 36 banconote  3+6 = 9
L'anno 2015 è impresso sulla banconota 2+0+1+5 = 8
Giorgetti  nasce il 26 (2+6=8) Agosto (8) del 1970 ( 1+9+7+0 = 17 ) 1+ 7 = 8
Padre Pio nasce il 25-05-1887 (2+5+5+1+8+8+7) = 36 (numero della collezione) 3+6 = 9
Il titolo dell'opera è 1000 Preghiere per Noi è composta da 15 lettere (1+5) 6

Curiosità

Perché la scelta dell'artista di produrre 36 banconote?

  Il numero 36 Rappresenta sia il Diavolo o Satana, così come qualunque personificazione del male, che il Logos Solare, struttura fondante di qualcosa costruito sul bene e sull'amore.

Nelle scienze esoteriche, uno dei 7quadrati magici planetari è quello che corrisponde al Sole (6x6) ci da il numero 36, che sono le 36 caselle che compongono il Quadrato e sommando i numeri che esso contiene da 1 a 36 il numero che viene fuori è proprio 666 che rappresenta in base alla conoscenza dell'osservatore un duplice significato: Satana nella credenza popolare oppure il Potere del bene o (Logos) solare.

E' il numero dell'intelligenza artificiale, del genio costruito, delle scoperte e dei risultati scientifici, dell'operatività e della sana evoluzione. 

L'artista nasce nel mese di Agosto (8) numero dell'infinito e la sommatoria di 1+2+3+4+5+6+7+8=36



                                                   







Per modificare la società degradata in cui viviamo non bastano buone leggi o particolari vittorie politiche, occorre prima di tutto una conversione culturale, una conversione dei cuori, che riguarda i giudizi che dobbiamo saper dare, a partire dal Vangelo e dal Magistero della Chiesa, su quanto accade intorno a noi. L’Occidente, l’Europa, a partire dal cosiddetto Medioevo, ha superato il resto del mondo, non tanto per la felice posizione geografica, l’espansione commerciale, o il progresso nella tecnologia. Ma soprattutto per un fatto, peraltro troppo trascurato: “nessuno sviluppo sarebbe stato possibile senza una profonda fiducia nella ragione, che affonda le proprie radici nella religione cristiana”. Le più significative innovazioni intellettuali, politiche, scientifiche ed economiche introdotte nello scorso millennio sono riconducibili al cristianesimo e alle istituzioni ad esso collegate. E' alla teologia cristiana che dobbiamo attribuire la vera origine della ragione”. San Pio da Pietrelcina

I Messaggi Celati sulla Banconota d'arte

A primo impatto sembra di trovarsi di fronte a una nuova banconota delle vecchie 1000 lire, ma osservando bene l'impostazione si nota palesemente il legame con la grafica dell'Euro,l'artista ha voluto così creare un ponte mentale tra il passato e il presente, tra il prima e dopo, tra meglio e peggio.
Analizzare a fondo questa banconota è una vera e propria esperienza, un gioco, come il gioco della vita, dove solo in prima persona si scoprono i vari livelli. Sembra che essa giochi con te, che voglia parlarti e consigliarti con messaggi evidenti e celati.
L'osservatore fa fatica a notare che le parole Lira ed Euro non sono impresse in nessun punto della banconota. Quindi ciò significa che non ha davanti una banconota, bensì un "pizzino" su carta, una disposizione da seguire, una direzione da cogliere.
Alla destra un volto di un uomo anziano, turbato, preoccupato che apparentemente fissa il vuoto (ma dopo vedremo che non è così)
E' facile riconoscere che quell'uomo è invece il Santo per antonomasia San Pio da Pietrelcina (per i fedeli ancora Padre Pio).
Egli è circondato dai mali della società (alla sua sinistra il Capro di Azael) appena sopra l'orecchio si nota la scritta Sex.
Accanto al volto di San Pio vicino la barba si nota una stella con contorno marrone ben definito simbolo della maestà divina, di eternità, di luce e di alte aspirazioni, ma in alto se ne nota un'altra contornata di bianco con all'interno la targhetta degli illuminati del «Novus Ordo Seclorum», che si traduce come “Nuovo Ordine Mondiale”,  un contrasto continuo nella lotta tra il bene e il male.
L'opera è una fotografia assoluta dei giorni nostri, dove tutti imploriamo con Mille preghiere il divino senza agire in prima persona e viviamo inermi coinvolti dal male.
A destra dell'Opera si legge la scritta: "what comes around goes around" (famosa canzone di Justin Timberlake) come dire "Aspettati una conseguenza alle tue azioni" un messaggio diretto agli stolti, ma soprattutto ai giovani che saranno il futuro del mondo. In alto a sinistra il logo dell'unione europea con all'interno il provocatorio simbolo squadra e compasso con la G al centro, uno dei più noti emblemi della massoneria mondiale.
Nel retro dell'Opera d'Arte di Giorgetti non mancano riferimenti all'antico mestiere con l'immagine che ricorda la prostituzione dell'antica Grecia nel 480 a.c. che oggi per ben altri motivi ha raggiunto numeri inammissibili: 1.000.000 di donne è oggetto di traffico a scopo di sfruttamento sessuale e il 35% di loro sono minorenni. Al centro, nel retro della banconota un simbolo fallico e la scritta Sex ribadiscono il problema in continua espansione.
Tra le colonne una stella nera con il viso di Satana e sotto in miniatura il volto di San Pio; da notare che i due guardano sempre dal lato opposto. Sollevando la banconota e guardando in controluce invece, si scopre l'arcano, il volto di San Pio che apparentemente fissava il vuoto, ha lo sguardo proprio in linea con la stella nera.

In alto a sinistra nel retro si può constatare che la bandiera italiana non è integra ma pare stia perdendo le parti colorate, lasciando così sventolare solo la parte bianca, quasi in segno di arresa.