lunedì 29 giugno 2015

Ecco l'artista italiano più famoso nell'arte contemporanea

Alessandro Giorgetti, è l’artista italiano più famoso e originale nello sviluppo del linguaggio artistico dell’astrattismo nel mondo. Le sue opere d’arte rivoluzionano e rinnovano il linguaggio artistico, in maniera ricercata e creativa ma dal valore sublime. L’artista ha trionfato all’estero con la galleria:”DeodatoArte“, superando il record di vendite tra fiere ed aste tra le quali Hong Kong e Singapore. Fondatore del movimento artistico Trampled Art/Arte Calpestata, presenta sempre progetti unici al mondo, veri capolavori per i più esigenti basati sull’arte contemporanea ma raffinati. Tra le opere possiamo ricordare vari progetti legati alla religione come: "Le 7 Tentazioni", con opere ad olio in HD Hilighting, "Crucis Web" e la ormai famosa banconota con il volto di Padre Pio del progetto "1000 Preghiere per Noi", oggi in permanenza al museo di Padre Pio a Pietrelcina. Il progetto “Materic Surface“, composto da opere realizzate con materiali naturali come il legno le muffe ecc. ha invece conquistato l'oriente. L’artista è unico anche nel modo in cui propone tali opere e progetti, unici, rari e originali sempre anticipati da cortometraggi.

Alessandro Giorgetti, artista eclettico, nato a Messina nel 1970, ma attivo ormai da tempo a Milano deve molto della sua formazione artistica all'espressionismo astratto, in particolare a Mark Rothko. La sua produzione è un'interminabile evolversi di progetti e collezioni soprattutto mirate a coinvolgere il collezionista. Già dal 2009 ha iniziato a lavorare con collezioni che hanno fatto da ponte tra il mondo "social" della attuale modernità e quello "religioso" dei valori di un tempo. Tra le collezioni "teologiche" vale la pena citare Crusis Web. Con questo ulteriore progetto dedicato a Padre Pio l'artista si inserisce nella tradizione pop iniziata da Andy Warhol, con i suoi 2-dollars bills firmati; tuttavia Alessandro Giorgetti ancora una volta, in modo provocatorio, getta un ponte tra il mondo globale della finanza e della modernità, con quello tradizionale e personale della preghiera. Di cosa abbiamo realmente bisogno? Questa è la domanda che sembra chiedere l'Artista contemporaneo al suo collezionista. E intanto le rimanenti banconote di Giorgetti, iniziano ad essere ricercatissime tra i collezionisti e acquistano ogni giorno un valore aggiunto.

lunedì 22 giugno 2015

Una Voce Per Padre Pio. L'Artista Giorgetti consegna la Banconota al Comune di Pietrelcina


E’ qui che c’è la vera essenza di Padre Pio e non a San Giovanni Rotondo”. Miglior complimento per la comunità della cittadina di Pietrelcina l’artista Alessandro Giorgetti non poteva farlo ! “E’ un posto, ha continuato, dove non c’è il mangia mangia per venderti qualcosa. Qui si sente l’anima di Padre Pio” ! Così si è espresso Giorgetti, siciliano di Messina, devotissimo di San Pio. L’artista ha poi donato al termine della presentazione al Museo di Pietrelcina ed all'Associazione Onlus Una Voce per Padre Pio, una delle 36 copie originali delle 1000 lire raffiguranti il volto di Padre Pio . “Una notte ho sognato, ha raccontato l’artista, una banconota da mille lire che portava sopra l’immagine del volto di Padre Pio ed al posto della scritta 1000 lire c’era scritto 1000 preghiere per noi. Ecco la preghiera potrebbe essere la nuova moneta di scambio specialmente oggi che comanda il dio denaro”. Ha continuato poi dicendo di essere stato a San Giovanni Rotondo il 20 Giugno del 1997 e, giunto sul posto, di aver sentito una vibrazione ed un profumo che non ha più sentito da nessuna parte e che ancora oggi ricorda alla perfezione. Ha però un cruccio. Ed è quello che ogni volta che torna lì vede “che il denaro sta diventando una cosa diversa rispetto a quello che voleva Padre Pio”! Ma torniamo all’inizio della presentazione.
A fare gli onori di casa il Sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone che ha presentato la località sannita come il paese della tolleranza e della passione, custode della gioia. Ha anche ricordato come, per mantenere il decoro della cittadina, sono stesso gli abitanti a pulire quando ce n’è bisogno. E questo perchè, ha detto Masone, “Padre Pio ci ha fatto un regalo e lo dobbiamo ripagare! Pietrelcina, per Padre Pio, è Betlemme o Nazareth mentre San Giovanni a Rotondo è Gerusalemme” ha detto il Sindaco volendo fare un paragone con le località che hanno caratterizzato la vita di Gesù. E prima di passare la parola agli altri ha rassicurato tutti sul tempo dicendo: ” Se anche dovesse cadere qualche goccia di pioggia sarà la benedizione di Padre Pio”.





La parola è cosi passata a Enzo Palumbo, “l’inventore”, per così dire, di Una Voce per Padre Pio. ” A distanza di 16 anni è ancora una idea che accomuna tutti e tutti diventano Una Voce per Padre Pio” ha detto Palumbo. “Grazie a tutti, anche a Pietrelcina che ci permette ogni anno di dire grazie a Padre Pio per quello che fa per noi e ci permette di essere la voce di Padre Pio nel mondo”. Ha poi parlato del grande sogno, quello di realizzare un ospedale in Costa D’Avorio dove chi può pagare entra e chi non può pagare entra ancor prima. Questo perché oggi in Africa il povero aiuta il ricco ma il ricco non aiuta il povero.



Alexia, nota cantante ligure, di Sarzana, ospite della serata ed unica presente alla conferenza, ha voluto fare un appello affinché si facciano le offerte coniando lo slogan ”Fate un messaggino, costa pochissimo ma serve tantissimo”!

Padre Francesco ritornando alla misticità dei luoghi natali di Padre Pio ha aggiunto che ”abbiamo una grossa responsabilità. Qui Padre Pio è divenuto Santo e se si è in silenzio si sente ancora la sua presenza. Per noi questa è la Terra Santa e qui si avverte ancora la sua spiritualità. Lo sbalordimento di Padre Pio è massimo e lui stesso diceva io sono un mistero, aggiungendo io farò più rumore da morto che da vivo”.



La parola passerà alla musica e alla diretta dell'evento, rinviato per maltempo di una settimana. Una Voce Per Padre Pio sarà in onda Sabato 27 Giugno alle 21,15 su Rai Uno.

www.alessandrogiorgetti.com

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